L’itinerario conduce alla scoperta dei castelli che sorgono a destra e a sinistra del fiume Marecchia, nel tratto della sua valle più vicino alla città di Rimini. Tutte le fortificazioni che vi proponiamo in questa pagina sono state costruite dai Malatesta, nobile famiglia che signoreggiava sulla bassa Romagna nel Medioevo.

Verucchio è una delle città più importanti del Medioevo romagnolo. Fu una vera culla per i Malatesta, che cominciarono proprio dalla loro fortezza ad estendere il proprio dominio su Rimini e su tutta la Romagna. In alto sulle case il castello si presenta oggi secondo le forme che gli diede la ristrutturazione voluta da Sigismondo Malatesta nel 1449. Una sua visita rappresenta un’esperienza di grande interesse storico e fascino panoramico.

All’interno del castello di Verucchio è allestito un ampio museo dedicato alla storia dei Malatesta, con riferimenti ai vari personaggi che si susseguirono alla guida della dinastia. Tra gli ambienti più interessanti si segnalano sicuramente l’ampio salone centrale e la saletta in cui si pensa che avvenne il celebre assassinio di Paolo e Francesca da parte di Gianciotto Malatesta. Molto belli sono inoltre i cortili interni e i vari camminamenti dai quali è possibile ammirare il paesaggio circostante.

Scendendo dalla rocca è consigliato di non tralasciare una visita anche al resto del centro storico di Verucchio, paese fortificato tra i meglio conservati della zona. Si segnalano in particolare la grande chiesa Collegiata e il Museo Civico Archeologico, dedicato agli importanti ritrovamenti villanoviani effettuati in città. 

Conclusa la visita di Verucchio possiamo scendere fino al letto del fiume Marecchia, per risalire quindi sull’altra sponda alla volta delle fortezze di Torriana e Montebello. Anch’esse sono di origine malatestiana e, per la loro posizione sopraelevata, garantiscono a loro volta notevoli panorami sulla campagna circostante.

Se la fortezza di Torriana non è visitabile all’interno, molto interessante è invece il museo allestito entro quella di Montebello. Insieme a vari oggetti storici che raccontano la storia della rocca si può conoscere, visitando il museo, la celebre leggenda di Azzurrina,  bambina scomparsa nel XIV secolo nei bassifondi del castello. Si racconta che ogni cinque anni, la notte del solstizio d’estate, la bambina faccia sentire nuovamente il suo pianto. Dal 1990 il lamento è stato registrato almeno tre volte. Le registrazioni vengono sottoposte al giudizio ai visitatori del museo. 

Ultima tappa dell’itinerario nella Bassa Valmarecchia è la bella cittadina di Santarcangelo, tra le più suggestive della Romagna. La rocca, costruita nel 1447 da Sigismondo Malatesta, sorge su un fianco del centro storico medievale della città. 

Non sempre il castello malatestiano di Santarcangelo è disponibile per le visite. Si consiglia per questo motivo di tenere d’occhio sempre la tabella dei giorni di apertura. In ogni caso tutto attorno alla rocca è possibile visitare Santarcangelo, terra di poeti, artisti e grandi tradizioni.